Il giorno dopo, l'ho fatto di nuovo. L'ho fatto due volte in realtà. Poco più di due miglia. In cima al secondo giro mi sono fermato un po 'di più. Tenevo la mano destra sul cuore, la mano sinistra sul ventre e chiusi gli occhi. Ho fatto grandi respiri di pancia profonda. Ho ascoltato l'acqua. Alla brezza che fruscia le foglie. Al suono lontano dei cani che abbaiano. Ho aperto le braccia e gli occhi e ho fatto grandi movimenti scavatori. Scavando verso il mio centro. Nike Internationalist Womens Mi misi tra gli alberi, l'acqua, la collina ripiegata, la ghiaia e persino i cani che abbaiavano. Ho raccolto tutto e ho respirato.

Il terzo giorno ho voluto eseguirlo cinque volte. Mi stavo eccitando. Stavo lasciando che il corridore dentro di me che ama le colline e ama spingere sempre più e sempre più lontano e sempre più a prendere il controllo. Ma mi sono fermato. Solo due, ho detto. In effetti, l'ho detto ad alta voce. Questa collina non riguardava una corsa. Non sapevo cosa fosse in quel momento o perché mi sentissi così costretto a farlo ancora e ancora. Ma l'ho lasciato andare. Mi lascio, come si suol dire, sedersi con esso.

Il quarto giorno stavo vivendo una brutta mattinata. Avevo ricevuto delle notizie non così grandi la sera prima, avevo litigato, non avevo dormito bene e mi sentivo inquieto. Ho deciso di non fare la Nike Air Zoom Pegasus 33 Damen collina. Ho pensato che fosse una perdita di tempo, che fosse noioso e che non mi piaceva comunque. In ogni caso stavo per incontrare un amico per pranzo tra 45 minuti.

Tuttavia, ero così agitato che mi sentivo decentrato. Mi sentivo perso nello spazio aereo sopra la mia testa. Mi ero lasciato alle spalle intuizione e ragionamento. Ero in una spirale di caos autodistruttivo. Sono andato fuori e sono rimasto lì di fronte al sole per un minuto (qualcosa che amo fare quasi ogni mattina)…. forse sperando che mi darebbe solo le risposte. ... Sono tornato dentro e ho indossato i miei abiti da corsa.

Ho spinto la mia rabbia nella collina. Ho spinto la mia frustrazione in ogni passo. Ho lasciato che tutto ribollisse più volte e l'ho gettato sul marciapiede mentre mi alzavo su e su e su lungo lungo una corda immaginaria. Sempre più alto. Più mi sentivo turbato, più la Nike Air Force 1 Damen terra si spingeva indietro. Più mi sentivo ripido in faccia, più dovevo ammorbidire e rilassarmi se volevo salire la collina. ... Più la collina mi ha costretto a lasciar andare.

Quando sono arrivato in cima, ho camminato. Passi lenti e deliberati mentre lavoravo per calmare il respiro. Ero di nuovo sulla macchia di ghiaia sotto il baldacchino verde e accanto all'acqua che scorre. Il cielo era visibile, ma solo a chiazze tra le foglie. Mi sono sentito completamente ricoperto dalla Terra. Messa a terra. Presi di nuovo le braccia. Due, cinque, 10 volte. L'ho tirato al centro e ho respirato la Terra dentro di me. Nulla di ciò che sentivo 10 minuti fa esisteva. Mi sono sentito contemporaneamente completamente libero e anche totalmente connesso.

Dopo alcuni minuti sono tornato giù. Ho camminato un po 'ma soprattutto ho lasciato che Adidas Superstar Damen la gravità mi tirasse. Ad ogni spinta verso il basso mi concentrai sul ritorno sulla terra, sulla messa a terra, sull'affondamento e sul radicamento in essa. Ad ogni passo, mi sono concentrato sull'immobilità. Ad ogni passo mi immaginavo di fondermi sempre più nel paesaggio intorno a me fino a quando mi sentivo come se non fossi nemmeno io a correre giù per la collina.