Poiché il protrarsi delle crisi diventa sempre più una spinta a 100 pieghe cappello chef lungo termine per il cambiamento urbano e una sfida per la governance e le infrastrutture della città, questo progetto di ricerca si concentra sui contesti "urbano-itariani": questo è il momento di interazione tra l'urbano e l'umanitario, quando le città sono diventate casa di attori umanitari e rifugiati de facto, e le infrastrutture urbane e umanitarie forniscono e negoziano servizi di base e mezzi di sussistenza.

Il team per gli affari umanitari cerca di informare lo sviluppo e l'implementazione della strategia di Save the Children, offrire proposte per migliorare la politica e la pratica all'interno dell'organizzazione e in tutto il settore umanitario e promuovere opportunità per tradurre queste proposte in piani d'azione praticabili. Ospitato nel dipartimento umanitario di Save the Children UK, l'HAT fornisce informazioni sulle questioni concettuali e teoriche che sono alla base della pratica umanitaria.

Alla fine hanno iniziato a frequentarsi cappello dsquared dopo essersi visti più volte e dopo essersi frequentati si sono sposati. Inoltre, dopo il loro primo appuntamento, stavano visitando un negozio quando Moushimi le indicò un cappello che le interessava avere, ma che non poteva permettersi. Dopo, Gogol compra il cappello e lo tiene come sorpresa per dopo, a cappello carhartt simboleggiare che Gogol era interessato a rivederla. Il film, tuttavia, esclude l'acquisto del cappello da parte di Gogols e lo sviluppo della relazione tra Gogol e Moushimis. Nel film, Gogol e Moushimi si incontrano una volta, poi mostrano di vivere insieme durante una relazione, e poi di sposarsi.

Le relazioni familiari Gangulis nel romanzo differiscono da quelle del film. Le relazioni nel film e la versione romanzata di The Namesake differiscono l'una dall'altra in molti modi. Sia il romanzo The Namesake, di Jhumpa Lahiri, sia il film The Namesake, diretto da Mira Nair, raccontano la storia di una famiglia bengalese che cappello si trasferisce in America e cerca di vivere uno stile di vita americanizzato pur mantenendo la propria cultura indiana. Il loro figlio Gogol fatica a riconoscere / accettare la sua identità culturale, ma alla fine lo fa, e presto si rende conto che ciò che conta veramente per lui era con lui tutta la sua vita.

È comprensibile quando tutto ciò che puoi fare è indossare il cappello e la sciarpa e uscire di casa con la pala per arrivare al negozio di alimentari. Ma un inverno rigido non è l'unica causa del nostro isolamento. Nel nostro mondo moderno e occidentale è comune per noi trascorrere la maggior parte del nostro tempo con le nostre famiglie nelle nostre case individuali e meno tempo in ambienti più comuni. Sebbene l'idea della connessione con la comunità stia tornando di moda, i nostri televisori ci tengono comunque occupati all'interno. I nostri telefoni e computer ci tengono occupati all'interno. Ci sentiamo abbastanza connessi tramite testo, e-mail e social media da poter giustificare più facilmente il nostro isolamento.

A che costo? Quando passiamo la maggior parte del nostro tempo con le stesse persone, o con poche persone, diventa molto più facile per noi concentrarci sui pensieri e cappello da pescatore sui modelli di pensiero della nostra mente. C'è una stretta connessione tra l'isolamento dal nuovo e da altri esseri umani e la tendenza a passare il tempo nelle nostre teste. Questo non vuol dire che la conversazione con persone nuove improvvisamente ci tira fuori dalla nostra testa. No. È altrettanto facile concentrarsi completamente sulle nostre storie personali durante una conversazione, come quando siamo a casa a rimuginare sul nostro divano. Ma c'è una parte di noi che si nasconde al mondo quando scegliamo di restare per noi stessi. C'è una parte di noi che cede all'impulso di conforto e familiarità.